Il PCA in prima linea da anni!

Una risposta seria, professionale agli utenti e al territorio
sulle dipendenze

Il PCA (Progetto Comunità Aperta), nato negli
anni ’90, con l’assenso di tutti i Comuni della Versilia, anche dopo la
chiusura del Sert di Pietrasanta, ha svolto un’intensa attività di cura e di
sostegno (oggi 160 sono i soggetti seguiti), con l’obiettivo di dare delle
risposte mirate a chi, attraverso l’abuso e la dipendenza di sostanze
stupefacenti, non solo presenta quadri clinici legati a intossicazioni croniche
e acute, patologie correlate sul piano della salute fisica, ma dovendo affrontare problemi legati
alle dipendenze, deve fare i conti con violenze, problemi familiari,
lavorativi, economici e sociali.
La tossicodipendenza è una malattia
cronica recidivante!

Oggi
più di ieri questi soggetti non sono tenuti in grande considerazione: le
risposte ai loro bisogni costituiscono una spesa. Per loro, i fondi vanno
ridotti e allo stesso tempo i servizi, le strutture, le loro necessità. Oggi scegliere
un percorso alternativo come la comunità non è semplice, per mancanza di
budget.

Per
ottenere dei risultati, in questi anni, gli operatori del Pca si sono
mobilitati in vario modo: raccolta di firme, petizioni, presìdi e interventi
nelle scuole.

Senza
dimenticare la continua e costante sollecitazione verso  gli amministratori, i politici, i
responsabili del settore, che avrebbero dovuto intervenire per modificare una
situazione distorta o per dare risposte a bisogni rilevanti; una strada questa,
che si è rivelata sempre più difficile, che mette a rischio anche i posti di
lavoro!

Va ricordato che l’attuale amministrazione
comunale, ha nel suo programma di mandato proprio il progetto in questione; ad
oggi niente è stato fatto, anzi, si utilizzano soldi per attività culturali
(museo Mitoraj, Versiliana, ecc,), pur importanti, ma non si utilizzano,
invece, per attività sociali altrettanto utili.

Per il 2019 l’amministrazione ha stanziato
10.000 € per il Pca. Ma si continua a risparmiare, alla luce di una
politica di ristrutturazione, depotenziamento, privatizzazione, penalizzazione
della sanità pubblica.

Con
il pretesto di uniformare i servizi della Versilia nord, il Serd di Viareggio
ha chiuso al sabato mattina; pertanto, in caso di emergenza, gli utenti
dovranno rivolgersi al pronto soccorso, già in difficoltà per carenze di
personale.

In
questi anni, gli operatori del Pca hanno svolto il lavoro dedicandovi anche il
loro tempo libero, in una struttura che manca di molte cose, e con mezzi
ridotti all’osso.

Nel frattempo,
l’azienda ha provveduto a saldare il finanziamento della Regione (30mila €),
indispensabili per ripianare gli stipendi degli ultimi 3mesi, riportandoli
ancora una volta nella precarietà.

Crediamo
importante sostenere il Pca gestito con grande forza di volontà, passione e
competenza.

Siamo a fianco del Pca
appoggiando le loro iniziative

  • Comitato Sanità Pubblica Versilia contro il depotenziamento
    dell’Ospedale Unico Versilia e dei servizi sanitari territoriali
  • Comitato Sanità della Versilia Storica

e-mail: info@comitatosanitapubblicaversilia.it                                            

28 febbraio 2019

La Nazione

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